domenica 16 novembre 2014

Pubblicità ingannevoli 11 - Le Certificazioni

Nei post recenti abbiamo parlato di come (e in particolare con CasaClima), vengano proposte soluzioni senza dubbio efficienti dal punto di vista dell'isolamento termico ma che, salvo rari casi, nulla risolvono circa inquinamento indoor e, soprattutto, la salute degli abitanti.

A questo, purtroppo, si aggiunge un altro fenomeno, vorrei dire tipicamente Italiano: la nascita e la diffusione di Certificazioni, Protocolli, Associazioni, Premi, etc. che, sbandierando termini quali eco-, ecosostenibile, bio-, biocompatibile, etc., nulla altro sono che una legittimazione di situazioni del tutto contrarie a quanto affermato.

Ad esempio (ma gli esempi purtroppo sono molti...), una nota Associazioni di Architetti Bio, al solo fine di fare cassa (eh...certo...rilasciare Certificati come Foglie di Fico costa, a tutto vantaggio delle grandi aziende, che possono permetterselo....) rilascia un altisonante Certificazione che nulla vieta o stabilisce sulla natura dei materiali in gioco oppure sul loro utilizzo, ma è solo una Certificazione di Processo: in altre parole, nei Corsi di Bioedilizia che promuovono in tutto il territorio, ancora oggi, come anche 15-20 anni fa, descrivono materiali e tecniche costruttive in completa antitesi con quanto Certificano!

Ovviamente i Progettisti, sempre per lo scarico di responsabilità di cui abbiamo già parlato, tra un materiale Certificato e uno non Certificato, secondo Voi quale utilizzano? E questo senza approfondire minimamente la natura di quel Certificato!

Ne riparleremo, anche perchè la differenza con quanto accade nei paesi del Nord Europa, dove i controlli e il mercato lo fanno in primis i cittadini, in quanto è loro interesse sapere cosa viene utilizzato nelle loro abitazioni, è imbarazzante!!!